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Prevenzione incendi: come muoversi?
Le attività antincendio sono costituite dal complesso delle azioni volte alla prevenzione del rischio dell’insorgere dell’incendio. Questo implica che in fase di progettazione di edifici per attività commerciali o industriali è necessario tener conto di una valutazione dei rischi.
In base al tipo di attività a cui si fa riferimento, la normativa antincendio sarà più o meno stringente: ciò dipende dalla classificazione delle attività stesse, che si divideranno in attività a basso, medio o alto rischio.
L’attività di prevenzione incendi quindi deve essere svolta da operatori che conoscano bene la normativa di riferimento e che sappiano come rapportarsi con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per il rilascio dei verbali e dei certificati necessari.

Antincendio: la normativa
Le attività antincendio sono costituite dal complesso delle azioni volte alla prevenzione del rischio dell’insorgere dell’incendio. Questo implica che in fase di progettazione di edifici per attività commerciali o industriali è necessario tener conto di una valutazione dei rischi.
In base al tipo di attività a cui si fa riferimento, la normativa antincendio sarà più o meno stringente: ciò dipende dalla classificazione delle attività stesse, che si divideranno in attività a basso, medio o alto rischio.
L’attività di prevenzione incendi quindi deve essere svolta da operatori che conoscano bene la normativa di riferimento e che sappiano come rapportarsi con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per il rilascio dei verbali e dei certificati necessari.
Attività soggette a Prevenzione incendi
Il DPR 151 per la Prevenzione Incendi inoltre fornisce un elenco molto dettagliato delle attività soggette alla prevenzione incendi e indica i criteri con cui si identificano all’interno delle categorie A, B o C. Vediamoli insieme.
CATEGORIA A
Attività a Basso Rischio
Non vi è obbligatorietà nel richiedere ai Vigili del Fuoco la valutazione del progetto e i sopralluoghi vengono effettuati a campione; si tratta di attività dotate di “regola tecnica” con un limitato livello di complessità. Vengono anche definite “attività standardizzate” e hanno il vantaggio di potersi avvalere di procedure schematizzate.
CATEGORIA B
Attività a Medio Rischio
È obbligatorio richiedere la valutazione del progetto ai Vigili del Fuoco e, anche in questo caso, i sopralluoghi vengono effettuati a campione con rilascio di verbale su richiesta del titolare; possono essere sia attività che rientrano nella Categoria A ma che presentano un grado di complessità maggiore, oppure sprovviste di “regola tecnica”.
CATEGORIA C
Attività a Alto Rischio
Anche in questo caso la valutazione del progetto da parte dei Vigili del Fuoco è obbligatoria, come i sopralluoghi che seguono, funzionali al rilascio del CPI; sono attività ad alto livello di complessità, a prescindere dalla presenza di una “regola tecnica”; sono in assoluto le attività più delicate e più a rischio incendio, quindi più degne di attenzione.
