
Consulenza e Servizi HACCP
C.N.L. TERRITORIALE S.SOFIA D’EPIRO CON TECNOLAB
AUTOCONTROLLO E HACCP
Per quanto riguarda l’igiene alimentare, C.N.L. TERRITORIALE S.SOFIA D’EPIRO in collaborazione con TECNOLAB offre Consulenze e Servizi alle aziende operanti nel settore della produzione, trasformazione, distribuzione cibi e consumo di prodotti alimentari la redazione e la revisione piani di autocontrollo.
Con i suoi tecnici propone consulenza nella verifica della corretta applicazione pratica dell’autocontrollo relativamente all’operatività degli addetti durante le produzioni, all’igiene ambientale e personale, alla verifica della formazione con interviste in produzione, all’applicazione del piano prevenzione, alle corrette prassi igieniche della produzione, alla corretta predisposizione delle registrazioni HACCP.
HACCP è un sistema di autocontrollo volto a garantire Consulenza e Servizi HACCP. Chi opera nel settore alimentare, sia che si tratti di vendita sia che si tratti di somministrazione degli alimenti, è tenuto a dotarsi di un piano di autocontrollo che si basa sui principi del sistema HACCP.
Il Nostro Staff Tecnico propone il servizio di Consulenza e Servizi HACCP con un pacchetto base che prevede:
- stesura del manuale HACCP;
- procedure di controllo e sorveglianza dei punti critici;
- tamponi superficiali;
- Analisi delle Acque;
- corso per responsabile dell’industria alimentare;
- corso per addetto che manipola alimenti;
- corso per addetto che non manipola alimenti;
A livello normativo, l’HACCP è arrivato in Italia prima con la direttiva europea 43/93/CEE, poi sostituita dal Reg. CE 852/2004, recepito nel nostro Paese con il Decreto Legislativo 193/2007, attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore.
VALUTAZIONE RISCHIO LEGIONELLA
Come riportato nelle “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi” sancite nel 2015 dall’accordo Stato Regioni le strutture ricettive, sanitarie e industriali devono effettuare la valutazione del rischio Legionella.
I nostri tecnici supportano il cliente nella realizzazione di tale valutazione attraverso sopralluoghi e campionamenti mirati.
A seguito di questi controlli preliminari aiutiamo i responsabili dell’azienda nella stesura del documento di autocontrollo Legionella: qui devono essere descritte le caratteristiche tecnico-impiantistiche di reparti o macchinari a rischio contaminazione, nonché le modalità di gestione e di controllo del rischio.
Nel 2015, in sede di Conferenza Stato-Regioni, è stato sancito l’accordo sul documento “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”. Tale accordo prevede nello specifico un protocollo di controllo del rischio legionellosi articolato in tre fasi: valutazione del rischio, gestione del rischio, comunicazione del rischio.
Il documento di autocontrollo Legionella deve:
- descrivere nel dettaglio le caratteristiche tecnico-impiantistiche delle realtà che possono trasmettere l’agente eziologico Legionella
- definire le modalità di gestione e di controllo del rischio associati al rischio legionellosi legato ai fruitori e agli addetti delle strutture.
Il documento “Lista di controllo per il sopralluogo di valutazione del rischio legionellosi” viene invece redatto a seguito di sopralluogo; grazie ad esso viene definita l’entità del rischio legionellosi.
La lista viene integrata con le informazioni necessarie ad una più approfondita ed esaustiva valutazione del rischio.
CG FORMAZIONE in collaborazione con TECNOLAB offrono consulenza mirata a tutte le realtà ricettive turistiche, sanitarie e industriali individuate dalle linee guida fornendo supporto nella valutazione del rischio Legionella, effettuando sopralluoghi mirati con campionamenti di acqua per la successiva ricerca del batterio Legionella e predisponendo il documento di autocontrollo Legionella.
VALUTAZIONE RISCHIO BIOLOGICO
Uno dei problemi del settore alimentare, comune a tutti i livelli di produzione e trasformazione della materia prima, è il rischio di contaminazione biologica.
Microrganismi ed endoparassiti possono passare dal cibo all’uomo provocando intossicazioni, allergie e infezioni: batteri e tossine batteriche, virus, prioni e parassiti causano malattie a trasmissione alimentare non solo al consumatore finale, ma anche ai lavoratori. La presenza di tali microrganismi e particolari condizioni di lavoro possono infatti esporre i dipendenti al rischio biologico.
ll datore di lavoro è tenuto a valutare il rischio per la salute dei lavoratori derivante dall’esposizione, anche potenziale, agli agenti biologici deliberatamente o occasionalmente presenti nell’ambiente di lavoro.
Durante il processo di valutazione per stimare l’entità del rischio da esposizione ad agenti biologici è necessario:
- identificare potenziali pericoli
- stimare la gravità delle conseguenze derivanti dall’esposizione a tali pericoli
- identificare e quantificare i soggetti esposti
- misurare l’entità di tale esposizione.
Al termine del processo di valutazione del rischio il datore di lavoro è tenuto a predisporre gli interventi necessari alla riduzione, o eliminazione laddove possibile, dell’esposizione agli agenti biologici pericolosi e ad adottare le misure di prevenzione e protezione più idonee, commisurate all’entità del rischio.
Il nostro Staff Tecnico offre ai datori di lavoro la propria pluriennale esperienza per effettuare la valutazione del rischio biologico attraverso indagini analitiche sulle superfici e nell’aria.
Comunichiamo inoltre gli interventi necessari per la riduzione o eliminazione del pericolo.
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